Mi chiamo Sara Calzavacca e nel 2018,
a 35 anni, mi è stato diagnosticato il Linfoma di Hodgkin in stadio avanzato.
Nell'ottobre 2020 ho ricevuto il midollo osseo di un donatore sconosciuto che mi ha permesso di ricominciare a camminare nel mondo.
Mi chiamo Sara Calzavacca e nel 2018,
a 35 anni, mi è stato diagnosticato il Linfoma di Hodgkin in stadio avanzato.
Nell'ottobre 2020 ho ricevuto il midollo osseo di un donatore sconosciuto che mi ha permesso di ricominciare a camminare nel mondo.
Mi sono persa cercando il senso di questo vissuto.
Quando poi ho iniziato a scoprire che poteva avere valore,
è nata ATUTTAVITA.
Nel 2023 ATUTTAVITA era un progetto di eventi di sensibilizzazione e raccolta fondi.
Nel 2025 è arrivato ATUTTAVITA podcast,
per "imparare a parlare di quello che resta".
Dopo pochi mesi è partita la rubrica Voci a Colori su
Il Notiziario online, per mettere al centro le riflessioni che nascono dalle storie di pazienti, ex pazienti e care-giver.
Col tempo mi sono accorta che ATUTTAVITA non era più
solo un progetto: stava diventando una rete sociale,
un modo diverso di stare dentro e intorno alla malattia.
Da qui la scelta di trasformare quel progetto
in un’ Associazione di Promozione Sociale
per dare struttura, continuità
e più possibilità concrete a tutto questo.
Oggi ATUTTAVITA è una APS di cui sono Presidente.
Le socie fondatrici sono
Laura Lodi, psicoterapeuta e psico oncologa, ex paziente oncologica e care-giver, impegnata da anni nella divulgazione e sensibilizzazione su temi oncologici
e Marta Amoretti, ex paziente oncologica che da anni porta avanti un intenso lavoro personale di informazione e di difesa dei diritti di pazienti oncologici.
Con ATUTTAVITA ho l'obiettivo di creare spazi sicuri, in cui coltivare un cambiamento profondo.
ATUTTAVITA continuerà a
far crescere il podcast, con voci e storie di medici, psicoterapeuti, professionisti, ex pazienti e care-giver
organizzare eventi in cui si trattino temi importanti, usando le parole giuste, per seminare consapevolezza
lavorare su divulgazione e sensibilizzazione, portando questi temi negli spazi in cui spesso mancano: incontri pubblici, percorsi dedicati, collaborazioni con realtà che condividono la stessa visione
promuovere iniziative per la raccolta fondi, da destinare alla ricerca e alle associazioni che si impegnano perché i pazienti oncologici e le loro famiglie abbiano accesso a cure adeguate, informazioni chiare, supporto psicologico competente e tutele nei contesti di vita quotidiana